Emendamento Milleproroghe su debito Casa donne Roma, Raggi esulta ma...

Un emendamento al decreto Milleproroghe mette a disposizione della Casa internazionale delle Donne risorse ingenti per sanare il debito con il Comune di Roma e procedere con le attività. La prima a gioirne su Twitter è la “titolare” del debito stesso, ossia la sindaca di Roma Virginia Raggi. ” La Casa Internazionale delle Donne è salva. Abbiamo trovato una soluzione in Parlamento grazie ad un emendamento condiviso tra M5s e le altre forze politiche. Le donne unite fanno la differenza. Una vittoria di tutti!”, esulta la sindaca. Che più volte aveva contestato alle donne che la gestiscono attualmente la legittimità di gestione, paventando un nuovo bando per la sua riassegnazione. Approvano l’atto parlamentare, ma non il comportamento della Sindaca dalla Casa Internazionale: “Abbiamo saputo che alla Camera è stato presentato un emendamento al Milleproroghe per garantire il proseguimento delle attività della Casa Internazionale delle Donne. È un emendamento che, se votato, per noi avrà un risultato positivo, perchè da tempo aspettiamo una soluzione. Ma è il relatore dell’intera maggioranza in Parlamento che lo ha proposto, la Raggi non l’abbiamo mai sentita. Da più di un anno attendiamo dalla sindaca di Roma una risposta al problema della transazione economica per la risoluzione definitiva del debito e la richiesta nella Convenzione di un comodato gratuito per il riconoscimento del valore sociale delle attività della Casa, come di tutti gli altri luoghi delle donne”. Così la presidente della Casa Internazionale delle Donne di Roma Maura Cossutta sul suo profilo Fb della Casa, in merito all’emendamento al Milleproroghe da 900mila euro che sanerebbe la situazione debitoria del Consorzio nei confronti di Roma Capitale. Il debito, la cui entità è stata contestata dal Consorzio, ha portato, per iniziativa della Giunta Raggi, alla rescissione della preesistente convenzione con il Comune.
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