Elezioni Regionali: il governo non andrà ad elezioni anticipate

Non ci saranno elezioni nazionali anticipate, a seguito della sconfitta riportata dalla Lega nella tornata elettorale emiliano-romagnola, sebbene Salvini, nel corso della conferenza stampa, abbia dichiarato che "qualcosa domani a Roma cambierà". Il premier Conte ha reso noto che ha visionato gli exit poll da casa sua, e non ha concesso alcuna dichiarazione, tuttavia, secondo alcune fonti, c’è "soddisfazione" dalla Presidenza del Consiglio dei MInistri "per l’alta partecipazione democratica" e per gli esiti, per cui la compagine governativa "continua nella sua azione di rilancio del Paese", previa la verifica richiesta dallo stesso Conte, che ancora non è avvenuta per dare spazio alle elezioni regionali. Il segretario dem Zingaretti, che sapeva bene di giocarsi il proprio ruolo di capo nel Partito e che il governo avrebbe rischiato la propria stabilità se l’Emilia fosse andata al centrodestra, ha domandato un’azione che porti a far ripartire il governo, e dichiarato che quanto registrato in Emilia "rafforza il governo perchè Salvini voleva dare una spallata al governo, si è voluto dare un aspetto politico al voto, ed ha fallito. La maggioranza esce più forte, ora non dobbiamo essere pigri. Adesso dobbiamo, come annunciato, rilanciare l’azione di governo, lo possiamo fare su temi concreti: le tasse, il lavoro, la ripresa economica. La maggioranza esce rincuorata da questa avventura, mi auguro con meno polemiche e più concretezza". Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un post su Facebook ha definito gli esiti in Emilia come una "vittoria nettissima e bellissima", chiedendo al governo di tornare "tutti al lavoro". Nella maggioranza, il dato negativo di fatto è riscontrato dal M5S, con Simone Benini che racimola il 3,5% dei voti e in Calabria non potrebbe avere seggi in Consiglio, e ciò dovrebbe pesare sul governo quantomeno fino agli Stati generali, in programma a marzo, in cui si affronterà la ripartizione fra le fazioni dei "governisti" e dei "movimentisti". No comment iniziale da parte di Crimi durante la notte, mentre il Vicesegretario dem Orlando ha dichiarato: "I Cinquestelle devono decidere se continuare sulla linea che ha portato avanti fin qua Di Maio o fare qualcosa di diverso su un campo progressista"
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