Covid-19, ora l’epicentro pandemico tra America latina e Caraibi (213mila le vittime)

L’America Latina e i Caraibi sono diventati la regione del mondo più colpita dall’epidemia di coronavirus. La pandemia, che ha causato la morte di oltre 715mila persone e il contagio di più di 19milioni, vede quest’area tra le più toccate dalla pandemia: si contano 213.120 morti, il dato più alto del mondo, davanti all’Europa che ha registrato 212.660 decessi. Negli ultimi sette giorni, un decesso su due nel mondo è avvenuto in America Latina.
La regione, inoltre, è quella che conta più casi di contagio, oltre 5,3 milioni, essenzialmente concentrati in Brasile, dove il bilancio dei decessi si avvicina a quota 100mila e le infezioni hanno superato i 2,9 milioni. Sull’area insiste anche il triste primato del Messico, che è terzo a livello mondiale per decessi con oltre 50mila morti e (50.517) e 462.690 casi confermati. Altro Paese critico è la Colombia, dove sono stati superati i 12mila pazienti morti.
A Cuba, dove i casi giornalieri sono in aumento, a livello di marzo-aprile, le autorità hanno imposto nuove restrizioni alla circolazione di veicoli e persone a L’Avana.
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