Corona Virus, i morti sono trecento. Emergenza per i turisti cinesi bloccati in Italia e nella Ue

Il bilancio dell’epidemia di Corona Virus è ormai vicino ai 300 morti in Cina, mentre i nuovi casi registrati solo nella giornata di venerdì sono oltre 2100, con oltre 11mila infezioni confermate. Secondo la Commissione sanitaria nazionale cinese, 42 delle 46 nuove vittime sono state registrate nella provincia di Hubei, da dove è iniziato il contagio. La crescita di decessi e infezioni si dimostra stabile. Sono invece 18 i casi finora individuati in Europa, di cui due in Italia. Tra gli altri casi segnalati in ambito europeo se ne segnalano sei in Francia, sei in Germania, due in Italia, due nel Regno Unito, uno in Finlandia e uno in Svezia. A fare il punto è il Centro europeo per il controllo delle malattie, che si tiene in stretto contatto con le autorità sanitarie nazionali. Allerta altissima anche negli Stati Uniti. Secondo Nancy Messonier, direttore per le malattie infettive dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie negli Usa "siamo di fronte a una minaccia per la salute pubblica senza precedenti". Messonier ha spiegato così la decisione del governo Usa si far scattare la quarantena obbligatoria per gli americani evacuati mercoledì da Wuhan. Intanto è stato accertato il settimo caso, ancora una volta in California, nella città di Santa Clara. Intanto in Italia è già al lavoro il Commissario per l’emergenza scelto dal Governo nella figura del Capo della Protezione Civile, Borrelli che ha già cominciato ad abbozzare un piano d’intervento che prevede anche, tra le altre cose, la possibilità di requisire hotel o strutture ricettive per sistemare le centinaia di turisti cinesi presenti nel nostro paese e che devono essere rimpatriati visto il blocco dei voli. Sono tanti i pezzi di Stato in campo nella partita per contrastare la diffusione del virus: ministeri, enti, Regioni, Asl. Il commissario dovrà tirare le fila, raccordare i soggetti coinvolti ed attuare le necessarie sinergie perché tutto funzioni al meglio. Borrelli potrà inoltre agire in deroga alle norme per realizzare celermente le misure che saranno decise. Nelle prossime ore sarà firmata l’ordinanza per la sua nomina, l’indicazione della struttura commissariale che lo supporterà, lo stanziamento dei 5 milioni per la prima fase dell’emergenza e la definizione dei tempi per il Piano d’intervento. Uno dei problemi emergenti è, come detto, il rimpatrio delle migliaia di cinesi che si trovano in Italia e non possono tornare a casa a causa dello stop ai voli. L’ordinanza nominerà soggetto attuatore Enac e Farnesina, in modo che si potrà lavorare ad un programma di partenze per la Cina appena sarà possibile e d’intesa con le autorità di Pechino che ha già messo a punto un piano di voli charter mirati.
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