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  • mercoledì 30 aprile 2025

Clan di Brancaccio nel mirino della polizia, arresti e sequestro di beni per un milione di euro

La polizia di Palermo ha arrestato 25 persone legate al clan di Brancaccio, una delle famiglie chiave di Cosa nostra. I criminali finiti in manette sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, incendio, autoriciclaggio, detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e contrabbando di tabacchi lavorati. Gli agenti hanno inoltre sequestrato beni per un milione di euro.


L’operazione "Maredolce 2" ha fatto luce su una delle articolazioni territoriali chiave nell’economia della mafia palermitana: la famiglia di corso dei Mille. I nuovi capi erano Fabio Scimò e Salvatore Testa, volti noti di Cosa nostra e già condannati per associazione mafiosa.

La droga, il business delle slot machine, il controllo di alcune case di riposo, le estorsioni sono solo alcuni degli interessi perseguiti dagli affiliati e documentati dalle indagini. Anche i piccoli criminali agivano sotto l’autorità mafiosa.


 

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