Cinema, l’unica registra il 70% in meno di incassi

Con l’epidemia di coronavirus gli incassi nei cinema italiani sono diminuiti del 75%. Lo ha detto il presidente dell’Anica, Francesco Rutelli, secondo cui “il 2020 era iniziato in modo molto positivo, con dei dati in ulteriore crescita per il cinema. L’arrivo del coronavirus ha determinato un crollo nel settore: in questo weekend sono andate al cinema solo 324mila persone, mentre l’anno scorso erano più di un milione. Gli incassi sono caduti del 75%. Siamo passati da un momento positivo a uno estremamente critico”.
“Dobbiamo però dare un messaggio di speranza – ha sottolineato Rutelli intervenendo alla trasmissione ‘Agorà’ – dopo le vittorie di due Orsi d’argento al festival di Berlino, fatto che dimostra la forza creativa dell’industria italiana. Mercoledì uscirà, dovunque saranno aperti i cinema, il film ‘Volevo nascondermi’ per reagire a questa spirale negativa. Un film importante, il cui interprete Elio Germano ha vinto a Berlino, che racconta la storia magnifica dell’artista Ligabue, pittore unico e anomalo nel panorama internazionale”.
“Cerchiamo di dare un messaggio di cautela, sobrietà – ha aggiunto il presidente dell’Anica – ma anche di speranza positiva. È possibile uscire di casa: la cultura fa comunità, socialità, e apre la mente”.
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