• Quotidiano di informazione
  • venerdì 2 maggio 2025

Cig, due mesi di fuoco per Inps e imprese

 


Nei mesi di marzo e aprile oltre la metà delle imprese italiane ha fatto uso della Cig-Covid. La cassa integrazione ha riguardato quasi il 40% dei dipendenti del settore privato. È quanto emerge dallo studio "Le imprese e i lavoratori in cassa integrazione Covid nei mesi di marzo e aprile", effettuato dalla Direzione Centrale Studi e Ricerche dell’Inps in collaborazione con la Banca d’Italia.  L’utilizzo della Cig-Covid è risultato più elevato nei settori sottoposti a lockdown in marzo e aprile. Tuttavia anche in settori in cui i livelli produttivi o il fatturato non sono diminuiti rispetto al periodo precedente la pandemia, l’utilizzo della Cig-Covid ha coinvolto una quota significativa di imprese (circa il 20% nella manifattura e il 30% nei servizi).  Ogni impresa in Cig-Covid ha risparmiato circa 1.100 euro per dipendente presente in azienda. Tra le imprese più piccole, che hanno utilizzato prevalentemente la CIG-Covid in deroga, l’importo medio risparmiato grazie alla riduzione dell’orario di lavoro è stato pari a 3.900 euro nel bimestre. Le imprese più grandi del settore dei servizi, che hanno fruito dell’assegno ordinario Covid, hanno risparmiato in media quasi 24.000 euro.  Per le imprese della manifattura, che ricorrono prevalentemente alla Cassa ordinaria Covid, il risparmio è stato di circa 21.000 euro. In media, spiega il rapporto, ogni lavoratore in Cig-Covid ha subito una riduzione oraria di 156 ore, il 90 per cento dell’orario mensile di lavoro a tempo pieno (pari a 173 ore in marzo e aprile), perdendo, secondo le attuali stime, il 27,3% del proprio reddito lordo mensile. 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK