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  • giovedì 1 maggio 2025

Brusaferro (Iss):“Siamo nella discesa ma il virus è ancora presente”

"In autunno il coronavirus si può confondere con altre sintomatologie di tipo respiratorio e la famosa ipotesi della seconda ondata dal punto di vista tecnico scientifico è un dato obiettivo". Lo ha detto il presidente dell’IIss, Silvio Brusaferro, La previsione è confermata dall’Oms, che ha sottolineato: "Il Covid-19 non è sparito, con l’allentamento delle restrizioni ci saranno nuove ondate che si diffonderanno molto velocemente".


 Nella gestione dell’emergenza coronavirus in Italia “ci avviamo nella prossima settimana ad una sfida ancora più importante, data dal fatto che sarà liberalizzata la mobilità tra le regioni e anche quella internazionale: il che richiede una capacità ancora più attenta e più precisa di monitorare i fenomeni e di rispondere laddove si dovessero verificare casi o piccoli focolai”.


“Il virus – ha ricordato Brusaferro – è ancora presente e i comportamenti adottati sono la misura ancora più efficace per ridurre la circolazione tra la popolazione. La quantità stimata di persone che ha contratto l’infezione è molto limitata nel Paese, anche se variabile da zona a zona: maggiori dati si potranno avere al termine dell’indagine di sieroprevalenza”.


“La letalità in Italia si caratterizza per un profilo simile a quello degli altri paesi: i più a rischio sono gli anziani, soprattutto sopra i 60 anni, portatori di più patologie”.


“Abbiamo superato la curva di picco dell’infezione – ha proseguito Brusaferro – e siamo nella discesa, in una fase di controllo della situazione, che richiede però un’attenzione particolare: la capacità di identificare e diagnosticare i casi sospetti precomente e tempestivamente, laddove ci sono di isolarli e di adottare i controlli. Per affrontare con serenità e attenzione questa fase, le raccomandazioni internazionali richiedono di avere sistemi di monitoraggio e la capacità dei sistemi sanitari di far fronte a eventuali picchi epidemici localizzati, di individuare precocente dei piccoli focolai per adottare misure di contenimento chirurgiche”, ha concluso.


 

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