• Quotidiano di informazione
  • mercoledì 30 aprile 2025

Brusaferro (Iss): “L’indice Rt va portato sotto quota 1”

 


 


L’Italia del coronavirus è "un Paese a scenario 3", con un indice Rt che a livello nazionale è a 1,7. A fornire il dato è il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, secondo il quale l’indice "ha mostrato un rallentamento nella sua crescita, ma per ridurre i casi dobbiamo portare l’Rt sotto 1". mentre ora tutte le regioni "sono sopra Rt 1, e in alcuni casi a 2".  Per Brusaferro, "tutti i sistemi vanno bene ma la battaglia per riportare l’epidemia da ad una dimensione sostenibile passa soprattutto dai comportamenti quotidiani di ognuno: mascherine, igiene e distanze sono la chiave di lettura per riportare la curva a dimensione contenuta". L’attenzione è soprattutto sulla situazione negli ospedali. "In alcune Regioni si è superata la soglia critica per l’occupazione dei nosocomi e c’è probabilità alta in tutta Italia di saturazione entro un mese per le terapie intensive. Quindi c’è l’allerta e non possiamo permetterci di prendere sotto gamba la situazione".  Alla conferenza della Cabina di regia ha preso parte anche il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli. Il vaccino Pfizer, ha spiegato, "già nella fase preclinica aveva dato riscontri positivi in termini di immunità sterilizzante, che previene infezione, e l’immunità da malattia, cioé in termini di capacità di proteggere dalla malattia vera e propria". 


Locatelli ha inoltre detto che "c’è uno sforzo per cercare di dotare capillarmente il territorio nazionale di saturimetri, che devono diventare una sorta di secondo termometro per seguire il monitoraggi dei soggetti infettati a domicilio e in questo contesto il ruolo dei medici di famiglia è fondamentale".


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK