• Quotidiano di informazione
  • martedì 17 giugno 2025

Azienda bresciana avverte i suoi fornitori di servizi: “Non vogliamo trasportatori di colore e/o pachistani, indiani…”

"Chiediamo tassativamente, pena l’interruzione di rapporto di fornitura con la vs Società, che non vengano più effettuate consegne utilizzando trasportatori di colore e/o pakistani, indiani o simili" è il testo della mail choc inviata da un’azienda del Bresciano, la Chino Color Srl di Lumezzane, il 21 giugno scorso, a tutti i suoi fornitori, come riporta ’Il giornale di Brescia’.
    Continua la mail, che ha per oggetto ’comunicazione importante’ : "Gli unici di nazionalità estera che saranno accettati saranno quelli dei paesi dell’est, gli altri non saranno fatti entrare nella nostra azienda né tantomeno saranno scaricati".


La mail non è piaciuta alla Dtm-Dterchimica, azienda di Torbole Casaglia che fornisce prodotti e servizi di pulizia professionale, che ha risposto spiegando sostanzialmente che l’unico criterio di valutazione preso in considerazione è la professionalità dei lavoratori e non la loro nazionalità. Le Avvocate di WildSide Cathy La Torre segnaleranno l’episodio all’Unar - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni, rendono noto i Sentinelli di Milano, che invitano chi li segue a fare lo stesso sul sito www.unar.it. "Ma la domanda è: se ogni azienda, esercente, commerciante, cominciasse a dire NO neri, no ebrei, no rom, no gay, no disabili, cosa accadrebbe - si domandano i Sentinelli - in questo paese? ".


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK