Arresti (nove) a Rovigo. per violenze e minacce in una casa di cura per lungodegenti

Non si arresta il fenomeno, triste e vergognoso, delle violenze sui più deboli, sugli anziani ricoverati nelle case di lungadegenza. Ancora un episodio, questa volta nel nord d’Italia: nove tra operatori sanitari e inservienti di una casa di riposo sono stati arrestati stamane dalla polizia a Rovigo, perchè accusati di violenze fisiche e minacce nei confronti degli anziani ospiti della struttura. Si tratta dell’esecuzione di misure cautelari disposte dal gip, che avrebbe ritenuto concreto il pericolo di reiterazione dei reati da parte degli indagati, che sarebero stati denunciati dai loro stessi colleghi. Le indagini dei poliziotti della squadra mobile hanno accertato che le vittime, soggetti non autosufficienti, hanno subito percosse, offese, minacce, e altri atti denigratori e lesivi della dignità umana. L’operazione ha preso le mosse da alcune dichiarazioni del personale della struttura che, in presenza di comportamenti violenti, non ha esitato a contattare le forze dell’ordine.
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