Allarme dell’Oms: “Negli ospedali gravi carenze di ossigeno”

Mentre il numero dei contagi di coronavirus nel mondo sta crescendo a un ritmo di circa un milione per settimana, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha avvertito che gli ospedali stanno affrontando una grave carenza di concentratori di ossigeno, necessari per la respirazione dei pazienti più gravi.
“Molti paesi stanno riscontrando difficoltà nell’ottenere concentratori di ossigeno”, ha dichiarato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “La domanda sta attualmente superando l’offerta”, ha aggiunto. L’Oms ha acquistato 14.000 concentratori di ossigeno dai produttori e prevede di inviarli in 120 Paesi nelle prossime settimane, ha spiegato il direttore dell’organizzazione. Altri 170mila concentratori, per un valore di circa 100 milioni di dollari, saranno potenzialmente disponibili nei prossimi sei mesi.
I casi di contagio del coronavirus nel mondo hanno superato oggi la soglia di 9,4 milioni e l’Oms prevede che le infezioni globali supereranno i 10 milioni entro la fine di questa settimana.Dall’inizio della pandemia, più di 480mila persone hanno perso la vita.
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