Agente della Polizia Penitenziaria, uccide moglie e due figlie e poi si toglie la vita. Gesto inspiegabile

Tragedia familiare in Puglia, ad Orta Nova, in provincia di Foggia dove un agente della Polizia penitenziaria di 53 anni, ha ucciso usando la sua arma d’ordinanza, la moglie e le figlie prima di togliersi la vita. Da quanto si legge dalla Gazzetta del Mezzogiorno, l’uomo coetaneo della moglie, si chiamerebbe Ciro Curcelli, assistente capo della polizia penitenziaria, mentre le figlie, avevano rispettivamente 12 e 18 anni. Il fatto è accaduto in nottata in un appartamento nel pieno centro ad Orta Nova. Sul posto i Carabinieri che stanno indagando sulla tragedia visto che non sarebbero stati trovati biglietti o messaggi che potessero far presagire la strage. Nessuno dei vicini aveva avuto mai un sospetto sulla situazione familiare. Il fidanzato della ragazza 18enne, uccisa dal padre, ha descritto una famiglia senza alcun problema, almeno all’apparenza. Stessa cosa il figlio sopravvissuto, maggiorenne, che viveva lontano dalla Puglia e che è rintrato questa mattina.
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