Accor Italia e Fondazione Umberto Veronesi: una partnership quinquennale

Ogni anno, in Italia, oltre 52.000 donne si ammalano di tumore al seno. La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante e le guarigioni sono raddoppiate negli ultimi 20 anni. Oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui è stato diagnosticato in fase iniziale. Con l’obiettivo non solo di sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza ma anche di sensibilizzare rispetto al tema della prevenzione, indispensabile per individuare la malattia nelle primissime fasi, Accor Italia ad oggi ha finanziato 7 borse di ricerca annuali con il progetto “Una notte per la ricerca”, la sponsorizzazione della PittaRosso Pink Parade o con il progetto “Adotta il Rosa”. Tutte iniziative che nel corso degli anni hanno visto operare in prima persona gli alberghi italiani del Gruppo, tramite donazioni, camere dedicate, inserimento in menu di piatti healthy creati ad hoc, coinvolgendo collaboratori e clienti. La scelta di sostenere l’eccellenza di Fondazione Umberto Veronesi e di affiancarla nella ricerca scientifica per la prevenzione è in linea con i principi del programma di responsabilità sociale di impresa di Accor, Planet 21 – Acting Here, all’interno del quale si promuove anche una alimentazione sana e bilanciata; si inserisce nel programma internazionale di valorizzazione e promozione di tutte le donne, RiiSe e nel supporto del Gruppo al movimento solidale HeForShe, lanciato da UN Women e dalle Nazioni Unite, che promuove l’uguaglianza di genere, la diversità e l’emancipazione femminile. “Sono molto orgoglioso di questa collaborazione, che si inserisce nel quadro dell’impegno complessivo di Accor in materia di responsabilità sociale d’impresa. Poter sostenere il lavoro dei ricercatori e favorire la scoperta di soluzioni innovative è motivo di grande orgoglio per tutti noi” – ha dichiarato Alessandro Arborio Mella, Direttore Risorse Umane Italia e Grecia. “Fondazione Umberto Veronesi è impegnata nel sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza ed è possibile farlo anche grazie ad aziende sostenitrici lungimiranti, come Accor, che da anni è al nostro fianco per finanziare medici e ricercatori che hanno deciso di dedicare la propria vita a trovare cure migliori per i malati di oggi e di domani “– ha affermato Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.
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