Salvini ha presentato in Cassazione le sue riforme su presidenzialismo, senatori a vita e legge elettorale, poi l’attacco a Conte ed alla Raggi

Sono state presentate questa mattina in Cassazione, dal Segretario della Lega Matteo Salvini, tre proposte di legge di riforma istituzionale. Parlando ai cronisti, Salvini ha detto: "Iniziamo sabato in piazza San Giovanni la raccolta di firme per l’elezione diretta del capo dello stato, abolizione dei senatori a vita, e poi una legge elettorale maggioritaria, chi prende un voto in più vince". Per il capo leghista, si tratta di "una iniziativa di democrazia, di efficienza e di futuro e concretezza". Poi, però, non poteva mancare il suo solito quotidiano attacco al Premier Conte. Dopo aver presentato in Cassazione le sue proposte di riforma, il Segretario della Lega, si è fermato a parlare con i cronisti sul premier Conte: "La parabola di Conte la vedo bella che finita...può andare ovunque quando vuole". Sull’audizione di Conte al Copasir, Salvini ha detto: "Lo vedo confuso, da 5 giorni dice tutto e il contrario di tutto ma evidentemente c’è qualcosa che non torna. Chiedeva chiarezza da me ora il popolo chiede chiarezza a lui". E visto che stava a Roma, non poteva mancare anche un attacco alla Sindaca Raggi: “Scopro con stupore dal sindaco di Roma che avrei governato la città senza nemmeno accorgermene. Raggi dica ai romani se a Copenaghen è andata in gita o per capire come si smaltiscono i rifiuti. Ps per info su mafia capitale, Raggi si rivolga ai suoi nuovi alleati del Pd”.
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