Massimo Galli: “La misurazione della temperatura agli alunni va fatta nelle scuole”

“Alla misurazione della temperatura o ci credi, o non ci credi. Se non ci credi è inutile farla in qualsiasi momento. Se ci credi, tenendo conto che una larga parte dei bambini che si infetta con il virus è asintomatica, allora va misurata assolutamente a scuola. Così a Timeline, su Sky TG24, si esprime Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
“Pensare – ha spiegato – che possano far fede centinaia di migliaia di termometri diversi, in case diverse e condizioni diverse vuol dire caricare di un’ulteriore responsabilità ai genitori e sottrarsi a uno di quegli interventi che potrebbero essere ben collocati insieme ad altri, nell’ambito dell’attività scolastica, di controllo della presenza dell’infezione. Sono per una forte presenza sanitaria a scuola, senza nulla togliere alla scuola del suo ruolo fondamentale. Quest’anno è necessario che ci sia qualcosa a presidiare di valido, e tra i presìdi anche la possibilità di misurare in loco la febbre è importante”.
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