12 arresti nell’agrigentino per le infiltrazioni mafiose in appalti e politica
Vasta operazione antimafia chiamata “Oro bianco” dei carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento: sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, i militari hanno eseguito 35 provvedimenti giudiziari di cui 12 misure cautelari in carcere per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso (416 bis). L’accusa per gli indagati è quella di essersi avvalsi della forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento ed omertà che ne derivano per commettere gravi delitti, acquisire la gestione o il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici e procurare voti eleggendo propri rappresentanti in occasione delle consultazioni elettorali. Tra gli arrestati ci sono fiancheggiatori di Giovanni Brusca, appartenenti alla famiglia stiddara che uccise barbaramente il giudice Rosario Livatino e politici locali. Impiegati oltre 200 unità dell’Arma territoriale, dello Squadrone Cacciatori, dei nuclei cinofili ed elicotteri.Appalti, politica e infiltrazioni mafiose, 12 arresti nell’agrigentino
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