Ritorno a casa, praticamente esauriti i posti sui treni da Milano a Napoli. Sotto pressione anche gli aeroportit

Sono praticamente esauriti i biglietti per i Frecciarossa da Milano a Napoli, e sul sito di Trenitalia, nella giornata di venerdì restavano pochissimi posti anche per sabato e domenica. I treni viaggiano comunque al 50% di capienza per rispettare le norme anticovid e il numero dei convogli è il 30% di quelli che viaggiavano prima dell’epidemia. La situazione nelle stazioni è comunque estremamente tranquilla, al momento senza file e con poche persone. In stazione centrale a Milano diversi sono i viaggiatori che transitano per raggiungere gli aeroporti. Alla stazione Centrale di Milano sono pochi i passeggeri presenti, che arrivano poco prima della partenza dei loro treni. Si tratta per la maggior parte di persone che tornano a casa, chi più vicino, chi più lontano. 
Fra di loro Gosia, una studentessa di legge polacca che sta facendo l’Erasmus a Bologna e che è partita questa mattina per un lunghissimo viaggio di rientro per il Natale. "Avevo prenotato un volo da Bologna un mese fa ma è stato cancellato - racconta - Per cui ho preso il treno per Milano, ora prendo il bus per l’aeroporto di Orio al Serio, da lì un volo per Cracovia e avrò ancora tre ore per arrivare a casa. In pratica un giorno perso". La zona della stazione dove si trovano più persone è non a caso la pensilina esterna da cui partono i bus per gli aeroporti con in fila non solo chi deve andare al Sud ma anche all’estero come Raissa, che torna "a casa in Russia con grande tranquillità. Non sono per nulla preoccupata". Picco di presenze anche negli Aeroporti, in particolare in quelli lombardi. A Malpensa e Linate è previsto per questo venerdì il picco di traffico del periodo prenatalizio, con migliaia di passeggeri in partenza prima che scattino le restrizioni agli spostamenti tra Regioni imposti dal Governo per contenere la diffusione del Coronavirus. Per l’intero fine settimana compreso tra il 18 e il 20 dicembre la Sea, società che gestisce gli scali, prevede 80.000 passeggeri in transito, di cui 56.000 a Malpensa e 24.000 a Linate, la maggior parte dei quali in partenza. Dati che farebbero comunque segnare una calo vertiginoso, cioè dell’88%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.