Ragazzi e cibo, Coldiretti: "Anche in Italia si vive un paradosso alimentare"

Sono stati diffusi dall’Istat, i dati del rapporto "Stili di vita dei ragazzi italiani", che hanno stimato in quasi 2.130.000 i bambini e ragazzi in sovrappeso, cioè il 25,2%, tra i 3 e i 17 anni. Nel merito, la Coldiretti ha commentato: "Anche in Italia si vive un paradosso alimentare con i bimbi dei nuclei familiari più poveri che non hanno accesso a fonti di cibo sicure e sufficienti, sulla base dei dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead attraverso dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea)". La Confederazione, inoltre, ha evidenziato: "Accanto al problema della sicurezza dell’approvvigionamento c’è quello dei disordini alimentari che riguarda molti adolescenti, dall’obesità all’anoressia. Per assicurare una migliore alimentazione ma anche per educare le nuove generazioni è importante privilegiare nelle mense scolastiche i cibi locali a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e garantiscono genuinità e freschezza". Per questo, la Coldiretti ha organizzato "Educazione alla Campagna Amica", iniziativa in cui i bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie italiane assistono a lezioni, organizzate nelle classi e in aziende agricole, che poi si tengono in fattorie didattiche e cucine. Nel merito, la Confederazione ha dichiarato: "L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare la diffusione del cibo spazzatura".
Commenti