L’Ue approva il ‘just transition mechanism’. 100 miliardi per clima e ambiente

La commissione europea ha varato a Strasburgo due proposte fondamentali per realizzare la prima priorità politica del suo mandato, il “Green Deal” europeo per il clima e l’ambiente: il regolamento Ue sul Just transition mechanism (Meccanismo per una transizione energetica equa), comprendente un nuovo fondo dedicato e investimenti complessivi per 100 miliardi nel periodo 2021-2027, e il “Piano per l’Europa sostenibile”, una strategia che prevede la mobilitazione di investimenti pubblici e privati per “almeno mille miliardi di euro” complessivamente nei dieci anni dal 2021 al 2030.
Il nuovo “Fondo per la transizione equa” sarà direttamente impiegato per sostenere la transizione energetica che dovranno intraprendere gli Stati membri e al loro interno le regioni, i territori o i settori industriali più dipendenti dalle fonti fossili a più alta intensità di emissioni carboniche (carbone, torba, scisti bituminosi), per riconvertire le proprie economie alle alle fonti rinnovabili e a basso impatto climatico, in vista degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030. Il fondo avrà in dotazione 7,5 miliardi che saranno aggiunti al quadro di bilancio comunitario 2021-2027, ma la Commissione prevede che, ricorrendo in particolare ai propri fondi di coesione, potrà mobilitare fino a 100 miliardi nei primi sette anni, che aumenteranno a 160 miliardi fino al 2030.
L’altra proposta adottata dalla Commissione, il “Piano di investimenti per l’Europa sostenibile”, prospetta una strategia per mobilitare investimenti pubblici e privati per oltre mille miliardi, diretti più in generale alla riconversione radicale delle economie europee, necessaria per conseguire gli obiettivi climatici e ambientali del Green Deal nel decennio 2021-2030.
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