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  • mercoledì 30 aprile 2025

Giovane assassinato a Colleferro, i presunti assassini in isolamento in carcere

 


Si trovano nel carcere di Rebibbia i quattro ragazzi arrestati dai carabinieri della Compagnia di Colleferro per l’assassinio d di Willy Monteiro Duarte e nei prossimi giorni ci sarà l’udienza di convalida. Si tratta di Francesco Belleggia, 23 anni, Mario Pincarelli, 22 anni e dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi di 25 e 24 anni. Sono tutti accusati di omicidio preterintenzionale in concorso.  "Non si può morire a 21 anni così. Li conoscevano tutti qui quei due fratelli. Da due anni litigano e picchiano con le stesse modalità, sono stati autori di altri pestaggi". A raccontarlo Alessandro, un amico di Willy, il ragazzo ucciso a Colleferro, arrivato sul luogo dell’aggressione del 21enne. "Con uno di loro ho litigato pochi mesi fa perché dava fastidio a un mio amico - aggiunge - La rabbia è che non è la prima volta che fanno così. Si poteva evitare". "Vi auguro che il Signore ricambi la vostra esistenza con la stessa cattiveria e violenza", "Che lo spirito di quel ragazzo vi perseguiti" e ancora "inutile accanirsi contro essere spregevoli come voi". Raffica di insulti e minacce sui profili social dei due fratelli arrestati. In poche ore sui loro profili sono arrivati centinaia di commenti. "Spero che muori male", "non meriti di stare al mondo", "fate schifo", questi alcuni dei commenti con minacce anche alla compagna di uno dei due fratelli: "E’ meglio che scappa". Molti commenti incitano al linciaggio.


Una maglietta della Roma con su scritto "Grazie Willy gli eroi non muoiono mai", una targa "Ciao Angelo mio" e decine di di mazzi di fiori a Colleferro sul luogo in cui è stato picchiato a morte. Un pellegrinaggio silenzioso di amici e conoscenti. Alle 12 nella vicina piazza Italia, a pochi metri di distanza, c’è stato un minuto di silenzio in memoria del ragazzo con il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna che oggi ha proclamato il lutto cittadino. "Non si è trattato di una semplice rissa, ma di qualcosa di più cruento, cui in nessun modo si può trovare una giustificazione" ha detto il sindaco. "Qui non si dorme. Servono più controlli nella zona di piazza Italia dove ci sono i pub". A dirlo alcuni abitanti che si sono recati sul luogo del pestaggio. "Io sono una mamma e poteva essere mio figlio" dice una di loro. "Servirebbero pattuglie che girano la sera e che controllano. Chi lo dice che non possa ricapitare?". "Qui nel weekend è un ’macello’ - dicono alcune cittadine - tutti senza mascherine, assembrati e bevono. Le forze dell’ordine sono poche e non possono farcela, devono aumentarle".


 


Zingaretti (Pd): tutti noi piangiamo Willy


 “Willy voleva fare il cuoco, oggi ce lo racconta sua madre. Tutti noi piangiamo questo ragazzo generoso, insieme ai suoi amici e alla sua famiglia”. Così su Facebook il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Intitoleremo a Willy un istituto alberghiero del Lazio. Per lui, per il suo altruismo, in sua memoria contro la violenza”.


 


Colleferro, Leodori: siamo sgomenti per violenza incredibile


 “Siamo sgomenti, senza parole. Una follia, una violenza incredibile. Il Lazio è in lutto per la scomparsa del giovane Willy. Alla famiglia, agli amici la vicinanza mia e della Regione per questa immane tragedia”. Così il vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori che questa sera prende parte alla deposizione di fiori insieme ai sindaci di Colleferro, Paliano e Artena sul luogo dove e’ mancato Willy Monteiro Duarte. 


 

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