• Quotidiano di informazione
  • lunedì 28 aprile 2025

Ecco il Dpcm delle festività, poche novità e tante restrizioni e le scuole che riapriranno il 7 gennaio

 


 


 


Poche, novità, tranne che per la scuola, nel contenuto del Dpcm del Governo Conte. L’unico fatto nuovo è il ritorno din classe, questa volta in presenza nella 0tradizionale data del 7 di gennaio, così come da sempre avviene. Sarà al 100% per il primo ciclo, al 75% per le superiori. Inizialmente nella bozza del provvedimento inviata alle Regioni era prevista ancora una Didattica a distanza (Dad) al 50% per i licei.


La modifica, con l’aumento della quota delle lezioni in classe, è stata introdotta su sollecitazione della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Tramonta dunque l’ipotesi di un ritorno a scuola prima delle festività di Natale. 



    Ma vediamo un breve vademecum delle principali misure del Dpcm. 
    - SPOSTAMENTI TRA REGIONI - Sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio, salvo i casi di lavoro, necessità e salute e per fare ritorno a residenza, domicilio o abitazione. Ci si potrà spostare da una regione all’altra quindi fino al 20 gennaio, tenendo conto delle attuali fasce di colore, il cui sistema viene mantenuto. 
    - SPOSTAMENTI TRA COMUNI - Vietati a Natale, il 26 e a Capodanno, salvo i casi di lavoro, necessità e salute o il rientro a residenza, domicilio o abitazione. 
    - SECONDA CASA - Si può raggiungere se si trova nella stessa Regione, tranne che il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, quando saranno vietati anche gli spostamenti al di fuori del proprio comune. 
    - SHOPPING - Fino all’Epifania i negozi resteranno aperti tutti i giorni fino alle ore 21 per diluire la presenza di acquirenti in più ore della giornata. I centri commerciali resteranno invece chiusi nei fine settimana. 
    - RISTORANTI - Saranno sempre aperti a pranzo, anche a Natale, Santo Stefano, a Capodanno e alla Befana, ma al tavolo non potranno sedere più di quattro persone. Restano la consegna a domicilio e l’asporto fino alle 22. I bar e gli altri locali di somministrazione saranno aperti dalle 5 fino alle 18 in zona gialla. 
    - PRANZO E CENA DI NATALE - Si raccomanda di festeggiare solo con familiari conviventi e non è stato indicato un numero massimo di commensali. 
    - COPRIFUOCO - Resta in vigore per tutte le festività il divieto di uscire senza giustificato motivo dalle 22 alle 5 del mattino seguente. 
    - CAPODANNO - Il 1 gennaio invece il coprifuoco durerà fino alle 7 del mattino e non fino alle 5. 
    - ALBERGHI - Gli hotel potranno restare aperti, ma i ristoranti all’interno delle strutture saranno chiusi la sera di Capodanno. 
    Sarà possibile trascorrere il veglione solo in camera, ordinando la cena. 
    - SCI - Gli impianti sciistici resteranno chiusi fino al 6 gennaio, si potrà tornare a sciare a partire dal 7. 
    - CROCIERE - Sono sospese dal 21 dicembre al 6 gennaio. 
    - VIAGGI - Dopo un viaggio all’estero resta la quarantena di 14 giorni al ritorno, dai Paesi per i quali è prevista. 
    - MESSE - Le funzioni religiose della notte del 24 dicembre saranno svolte in orario da permettere ai fedeli di tornare a casa prima del coprifuoco. Inoltre verranno celebrate più messe a Natale per diluire la presenza di fedeli ed evitare assembramenti. 
    - SPORT - Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di "alto livello". L’attività sportiva e motoria individuale resta permessa, mantenendo la distanza. 
    - CINEMA E TEATRI - Resteranno chiusi per tutte le festività. 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK