Segnali di svolta per la formazione del Governo. Torna il sereno tra Pd e M5S
.jpg)
Sembrerebbe essere tornato il sereno tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Dopo che dal Nazareno sono partite prese di posizione che non mettevano in dubbio il ruolo dell’attuale Premier dimissionario Conte, e sulle presunte richieste del Vicepremier Di Maio, è arrivata una prima timida svolta: "In presenza del Presidente Conte, non è mai stata avanzata la richiesta del Viminale per Luigi Di Maio, né dal Movimento 5 Stelle né da Di Maio stesso". La precisazione che Luigi Di Maio non ha mai chiesto il Viminale "mi sembra un segnale positivo" ha fatto sapere Andrea Marcucci. "Passi in avanti? Direi di sì", ha risposto ai cronisti arrivando al Nazareno per la cabina di regia del Pd. La trattativa è ripartita? "Sono più ottimista", ha detto ancora Marcucci. Da qui la replica del M5S: "Bene la chiarezza fatta dalla presidenza del Consiglio circa le false indiscrezioni trapelate nelle ultime ore. Al contempo, accogliamo positivamente le parole di apertura di alcuni autorevoli esponenti del Partito Democratico sul ruolo del presidente Giuseppe Conte. Sì a un dialogo sul programma e sui temi. Il M5S vuole innanzitutto parlare di soluzioni per il Paese, in una fase che consideriamo delicatissima a seguito dell’apertura di una crisi che ci vede estranei a ogni responsabilità".
Commenti