Salvini: “ Mi rifiuto di pensare a un Natale a distanza”

Al Natale “manca più di un mese, spero che quello che si sta mettendo in campo serva a regalare qualche sorriso e abbraccio, spero in un Natale non con i cenoni con 20 persone ma se riuscissi a vedere mia madre e mio padre, mia sorella e i nipotini… penso che tanti italiani abbiamo questa ambizione, credo che non sia impossibile. Gesù Bambino a distanza sarebbe una sconfitta per tutti”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, ospite di ‘Mattino 5’ su Canale 5. E ha aggiunto: “Bisogna proteggere chi va protetto ma senza chiudere in casa 60 milioni di italiani. Mi rifiuto di pensare a un Natale a distanza, specie per le persone sole”, ha concluso sul punto, tornando a chieder “cure a domicilio”, e “fasce orarie protette per gli anziani”.
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