Salvini vuole il voto su Conte prima di Ferragosto, occhio, però, alla mozione del Pd che pesa sulla sua testa

Mi aspetto che il parlamento si esprima il prima possibile, prima di ferragosto, non dopo ferragosto". Così Matteo Salvini spinge sull’acceleratore per la mozione di sfiducia a Conte in Senato rispondendo a chi gli chiede quando si voterà a Palazzo Madama. Ma il leder leghista deve anche tener conto delle dinamiche parlamentari, prima di quella contro Conte il Pd ne aveva presentata una contro di lui che potrebbe essere usata proprio in questa resa dei conti al veleno. Ma il Capo del Carroccio attacca a testa bassa: "In vacanza i parlamentari ci possono andare dopo. A me interessa adesso la fissazione della data delle elezioni - aggiunge il ministro, a Policoro per la sua ’Estate Italiana’ -, mi interessa che gli italiani sappiano quando vanno a votare, per avere un nuovo Parlamento e un nuovo governo che duri cinque anni e faccia la manovra economica".
Commenti