Salvini vince la sfida della piazza. In 200mila San Giovanni. In frantumi Forza Italia che si divide sulla adesione alla manifestazione. Disertano molti parlamentari e Brunetta bacchetta Berlusconi

Erano almeno 200mila, secondo gli organizzatori, i militanti che hanno raccolto l’invito di Salvini, Berlusconi e Meloni, oltre che della destra neofascista di Casapoud, ed hanno ripito il catino di piazza San Giovanni, per la manifestazione contro il Governo Conte bis. Dal grande palco, che aveva il solo simbolo della Lega, si sono alternati, dopo i Governatori del Centrodestra, Meloni, Berlusconi e Salvini. Dal palco il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha affermato "siamo qui per dire no al governo delle tasse, delle manette, della burocrazia, del giustizialismo fuori controllo. Siamo qui per mandare a casa un governo non eletto dagli italiani". E gli esponenti di Casapound hanno più volte applaudito l’intervento dell’ex premier. Uno dei leader di Casapound, Simone Di Stefano, in particolare ha applaudito con convinzione quando Berlusconi ha sostenuto che in Italia c’è "una quinta sinistra che governa, quella giudiziaria". Agli applausi si sono aggiunte anche risate quando Berlusconi ha sottolineato: "Non temo niente con i miei otto processi".
Duro l’intervento della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che ha attaccato Beppe Grillo. "Grillo è passato dal Vaffaday contro il Pd, al Vaffaday contro chi non governa con loro" ha detto e la piazza risponde con un coro: "Grillo, grillo, vaffanculo".
Poi a chiudere l’atteso intervento di Matteo Salvini, il vero organizzatore, insieme al suo partito di questa mobilitazione. Commozione tra i militanti per le paroledi Oriana Fallaci e per le note dell’inno di Mameli. Poi Salvini: "Altro che estremismo, uomini normali, popolo contro elite, piazza contro Palazzo. Siamo 200mila, e duecentomila grazie". Poi aggiunge: "Sono stufo che valga più la parola di uno stupratore di quella di un poliziotto. Ho piena fiducia nella magistratura" ma questo ultimo passaggio è stato interrotto dalla folla della Piazza con sonoro "buuu" di disapprovazione."Sorrido quando sento Beppe Grillo che vorrebbe togliere il voto agli anziani...Oggi tocca a loro, poi lo faremo con i disabili" ha proseguito Salvini, nell’intervento conclusivo dal palco di San Giovanni. E la folla, come ha fatto con Meloni, ha ripetuto "Grillo, Grillo, vaffanculo". E Salvini, ironico,: "A lui piace..."
"Questa non è una piazza di estremisti - ha ribadito - ma di italiani orgogliosi di essere italiani". Sulla questione dei migranti ha sottolineato: "Al governo abbiamo gente con le mani sporche di sangue". Da registrare, infine, che alcuni dirigenti di Forza Italia, come Brunetta e Carfagna, hanno deciso, insieme a molti altri di quel partito, di non essere presenti. Troppo a destra l’asse di quella manifestazione ed ‘imbarazzanti’ alcuni dei movimenti presenti, questo potrebbe essere solo l’inizio di uno strappo, che è stato già descritto dalle cronache politiche e che porterà, si dice, almeno una ventina di parlamentari azzurri nel neonato partito di Matteo Renzi.
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