Salvini promette di marciare su Bruxelles per abbattere i paletti del 3% (Deficit/Pil). Di Maio replica: “Irresponsabile”
Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, tanto per non perdere le prime pagine dei giornali e dei teleradiogiornali ha affondato, ancora una volta, contro i parametri che regolano l’esistenza dell’Unione Europea, annunciando di essere pronto a sforare le regole europee sul deficit/Pil per dimezzare il tasso di disoccupazione in Italia. Poi, tanto per cambiare, ha sferrato l’ennesimo attacco, al M5S accusandolo di dire troppi no. "È fondamentale che gli italiani ci diano una mano a cambiare questa Europa mettendo al centro i diritti e il lavoro. Se servirà infrangere alcuni limiti del 3%, del 130-140%, noi tiriamo dritti. Fino a che la disoccupazione non sarà dimezzata in Italia, fino a che non arriveremo al 5%, spenderemo tutto quello che dovremo spendere. Se gli italiani ci danno mandato, di alcuni vincoli europei faremo volentieri a meno. E se qualcuno a Bruxelles si lamenta ce ne faremo una ragione".
Ma immediata è arrivata durissima la replica del suo collega di squadra, anche se con la casacca gialla, ovvero l’altro vicepremier Di Maioche ha definito le parole di Matteo Salvini sullo sforamento dei parametri Ue sui conti pubblici da “irresponsabile”. “E’ irresponsabile fare aumentare lo spread come sta accadendo in queste parlando di sforamento rapporto debito-Pil, che è ancor più preoccupante dello sforamento deficit-Pil. Questo è un paese che ha 300 miliardi di euro di evasione fiscale, si possono recuperare un sacco di risorse. Prima di spararle sul debito-Pil, mettiamoci a tagliare tutto quello che non è stato tagliato in questi anni di spese inutili, di grande evasione e di spending review anche per gli enti locali”.
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