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  • sabato 3 maggio 2025

Regionali tedesche, vola l’ultradestra ma non sfonda. Argine di Spd e Cdu

Regionali tedesche, vola l’ultradestra ma non sfonda. Argine di Spd e Cdu


Il temuto sorpasso sui partiti tradizionali non c’è stato, ma l’estrema destra tedesca dell’AfD ha registrato un balzo in avanti nelle elezioni regionali in Brandeburgo e Sassonia, nella ex Germania Est, 30 anni dopo la caduta del Muro di Berlino. La marea nera del malcontento ha portato i populisti dell’Afd a triplicare il consenso in Sassonia e a doppiarlo in Brandeburgo.  Il partito cristiano-democratico (Cdu) della cancelliera Angela Merkel e quello socialdemocratico (Spd) al momento senza una guida - i due pezzi dell’inquieta Grande coalizione al potere a livello nazionale - hanno conservato il primato nelle rispettive roccaforti che governano da tre decenni. Ma hanno subito perdite destinate a scuotere Berlino condizionando due dibattiti politici: l’elezione del nuovo leader Spd a dicembre e la leadership dell’attuale erede di Merkel alla guida della Cdu, Annegret Kramp-Karrenbauer. Un ulteriore elemento di riflessione è atteso con i risultati delle elezioni fissate in Turingia per il 27 ottobre. Senza ottenere il primo posto, e senza essere in grado di governare le due regioni, l’estrema destra ha comunque rivendicato un "grande successo". "Non siamo ancora la forza piu’ potente, manca ancora qualcosa. Il lavoro comincia", ha ammesso tuttavia un responsabile del movimento, Alexander Gauland. I due Laender si potrebbero ritrovare governati adesso da ampie alleanze di destra e sinistra, a rischio di far salire il malcontento.  L’est della Germania conferma di essere la roccaforte elettorale dell’AfD, che invece è molto più debole nell’ovest del Paese. In queste regioni, in cui molti giovani continuano a emigrare ogni anno verso l’ovest dove i salari sono più allettanti, i tedeschi avvertono delusione, nonostante un forte calo della disoccupazione da 10 anni a questa parte. Oltre un elettore su due (il 54% in Sassonia e il 51% in Brandeburgo) ritiene che gli abitanti dell’est vengano trattati come cittadini di serie B, stando a un sondaggio diffuso domenica dall’emittente Ard. E la politica di accoglienza dei rifugiati voluta da Merkel dal 2015 ha così dato fastidio a parte della popolazione, che ha avuto la sensazione che lo Stato si occupasse più dei migranti che delle loro sorti. Paure che l’AfD ha cavalcato facendo campagna contro le formazioni tradizionali, che ha assimilato all’ex partito comunista della Ddr.


 


 

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