Monito della Governatrice di Hong Kong Lam agli Stati Uniti

La governatrice Carrie Lam ha espresso "rammarico per le interferenze" di parlamenti stranieri negli "affari interni" di Hong Kong. Parlando in una affollata conferenza stampa, Lam ha auspicato che la gente non solleciti il Congresso Usa ad approvare l’Hong Kong Human Rights and Democracy Act, che permetterebbe di imporre sanzioni ai funzionari dell’ex colonia per le violazioni dei diritti umani. "Abbiamo obblighi e doveri nell’assicurare diritti e libertà nel rispetto della Basic Law - ha aggiunto -. Per questo le interferenze esterne sono del tutto inutili". Intanto nel Paese sono proseguite le manifestazioni di piazza, protagonisti in queste ore gli studenti. Quanto al rapporto con gli Stati Uniti, la folla riunita inun lungo corteo, ha marciato in queste ore verso l’Ambasciata di quel Paese, chiedendo sostegno, ecco perché la Lam ha inteso ribadire il concetto dell’indipendenza e avvertire gli Stati Uniti. Si tratta di una presa di posizione probabilmente suggerita direttamente da Pechino, che già alcuni giorni fa aveva avvertito Washington e chiesto a Trump di mantenere una posizione defilata.
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