Mes, Conte incassa anche il sì del Senato. Il M5S si lacera e perde 5 pezzi, tre di loro sempre più vicini alla Lega

Mes, Conte incassa anche il sì del Senato. Il M5S si lacera e perde 5 pezzi, tre di loro sempre più vicini alla Lega
Dopo il sì dell’Aula della Camera alla risoluzione unitaria di maggioranza sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vista del prossimo Consiglio europeo, è arrivato l’ok anche del Senato. A Palazzo Madama 164 voti favorevoli, 122 contrari e 2 astensioni. A Montecitorio il testo è stato approvato con 291 voti a favore, e 222 contrari. Tra i 5 stelle dicono no Ugo Grassi, Stefano Lucidi, Gianluigi Paragone (che ha chiarito che non lascerà il gruppo) e Francesco Urraro. Altri cinque M5s non hanno partecipato al voto, ma quattro di loro erano in missione o congedo. Assenti perché in missione o congedo erano Vittoria Bogo, Pasqua L’Abbate, Virginia La Mura e Sergio Vaccaro. C’è poi Alfonso Ciampolillo che non ha votato. Tra chi non ha partecipato alle votazioni figura anche l’ex premier e senatore a vita Mario Monti, che pure era intervenuto in aula.
Il presidente del Consiglio Conte ha poi lasciato l’aula del Senato, ancora animata dal dibattito, per raggiungere la Festa dell’Istituto Italo-Latino Americano, nel quartiere Parioli di Roma. "Tensioni al Senato? Non temo affatto ripercussioni’’ ha detto dopo il voto. Difficoltà per la manovra? ’’Con tutto il rispetto e la prudenza del caso, ma non temo ripercussioni. Procediamo spediti. Ora c’è questo esame del Parlamento ma procediamo molto concentrati’’.
Commenti