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  • martedì 6 maggio 2025

Manovra ridotta la stretta sulle auto aziendali e via la norma (100 milioni) per le indennità ministeriali

 


La Manovra stata chiusa dal governo, con il Presidente del Consiglio Conte che la difende respingendo la narrazione delle microtasse. Ma Italia Viva e M5s già mettono le mani avanti, promettendo che i balzelli verranno rivisti in Parlamento. A far discutere è il nuovo regime che colpirebbe dipendenti con auto aziendale per uso promiscuo. L’aumento della tassa su tali vetture sale dal 30 al 60% del valore del "fringe benefit" e al 100% solo per le auto superinquinanti. Il ministero dell’Economia chiarisce che la norma sulle auto aziendali esclude del tutto i veicoli utilizzati a fini commerciali. Per le auto ibride ed elettriche la quota imponibile resterà, come adesso, al 30% del valore convenzionale, mentre per tutte le altre la quota sarà al 60% (come la media Ocse).


 


Il viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni (M5s), invita a migliorare la norma e punta anche il dito contro "100 milioni di euro aggiuntivi per le indennità accessorie dei dirigenti dei ministeri", dicendosi "certo che sia uno scherzetto di Halloween". Il Pd, tramite il vicesegretario Andrea Orlando, fa sapere che in Parlamento la norma verrà rimodulata in base al grado di inquinamento del veicolo e per fare in modo che non gravi in maniera eccessiva sulle tasche dei lavoratori.


 


Il capo politico del M5s Luigi Di Maio rivendica l’abolizione del superticket, il mantenimento del regime forfettario per le partite Iva, la cedolare secca per gli affitti a canone concordato al 10%. Su Quota 100, rivolgendosi a Italia Viva di Renzi che ne chiede l’abolizione, ribadisce che fin quando il Movimento 5 Stelle sarà al governo, la norma resterà intatta. Il leader di Iv, Matteo Renzi sostiene invece che "passi avanti per evitare l’aumento dell’Iva e tasse su cellulari, gasolio, case" sono dovuti alla sua formazione. Ma non finisce qui: nella discussione parlamentare Italia Viva si impegnerà contro Sugar e Plastic Tax e, ovviamente, sulle auto aziendali.


 


 

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