Liliana Segre al Parlamento Europeo: “C’è ancora qualcuno che dice che l’Olocausto non è esistito”

"Anche oggi qualcuno non vuole guardare e anche adesso qualcuno dice che l’Olocausto non è esistito". Sono le parole pronunciate da Liliana Segre al Parlamento europeo a Bruxelles, parlando della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. "La gente mi domanda come mai si parli di antisemitismo, di razzismo, ma perché c’è sempre stato e perché è insito negli animi dei poveri di spirito", ha aggiunto la senatrice a vita.
"Non è che Auschwitz, il 27 gennaio, quel giorno sia stata liberata. I soldati russi si trovarono di fronte uno spettacolo incredibile ai loro occhi allora. Poi diventò uno spettacolo incredibile agli occhi di chi lo volle guardare, qualcuno non lo vuole guardare ancora oggi e dice che non è vero. Lo ’stupore per il male altrui’, sono le parole di Primo Levi, quello stupore per il male altrui, nessuno che è stato prigioniero ad Auschwitz lo ha mai potuto dimenticare per un secondo della sua vita", ha detto la Segre. Il suo discorso è stato salutato con un lungo applauso. L’Eurocamera ha poi osservato un minuto di silenzio su richiesta del presidente David Sassoli.
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