Il Pg della Cassazione a muso duro: “Togati del Csm sapevano di Lotti”

Si arricchisce di un nuovo capitolo quello che ormai può essere definito a ragione l’ ‘affaire toghe’. Non sarebbe stata stata affatto "casuale" la riunione del 9 maggio tra politici e magistrati sulla nomina del procuratore di Roma. Lo scrive il procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio, avviando l’azione disciplinare nei confronti di cinque togati del Csm. Non solo: è stata definita "cristallina" la consapevolezza, da parte di "tutti i consiglieri presenti", della presenza di Luca Lotti oltre che di Palamara e Ferri, "che ne erano i promotori".
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