Il Patto M5S-Pd scricchiola, ma regge: possibile in Umbria una candidata Presidente condivisa. La scommessa sarebbe su Francesca Di Maolo

Potrebbe essere Francesca Di Maolo la candidata unitaria di M5s e Pd per le elezioni regionali in Umbria. La notizia non è assolutamente ufficiale, nessuno, fino alle 22.10 l’ha confermata, ma sarebbe assolutamente certa e potrebbe essere definita da Di Maio e Zingaretti nelle prossime ore. Con il nome della presidente dell’Istituto Serafico di Assisi, si supererebbero così le candidature in campo fino ad ora di Stefania Proietti per il M5s e Andrea Fora per il Pd. Intanto, a sostegno di quello che può essere ormai considerato un vero e proprio Patto, il 60,9% dei votanti sulla piattaforma Rousseau ha dato il via libera al "patto civico" per l’Umbria annunciato da Luigi Di Maio. I votanti sono stati 35.036: i sì sono stati 21.320, i no 13.716, pari al 39,1%. La votazione era aperta a tutti gli iscritti M5S sul territorio nazionale.
"Molto bene il risultato su Rousseau. Ora chiudiamo sul nome del candidato presidente e liberiamo l’Umbria dalla sola politica. I partiti facciano un passo indietro e gli umbri facciano un passo in avanti" sottolineano fonti pentastellate. "Sull’Umbria sono fiducioso" ha commentato il segretario Pd Nicola Zingaretti. "Ci sono le condizioni con lo sforzo di tutti - ha aggiunto - per arrivare a una forte candidatura, unitaria e competitiva per il bene di quella bellissima terra orgoglio di tutta l’Italia".
Commenti