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  • martedì 29 aprile 2025

Il M5S torna a respirare la piazza. In tanti alla manifestazione contro i vitalizi

 


Il MoVimento è ritornato in piazza a Roma ripartendo dalle radici della battaglia anticasta, ovvero contro i vitalizi dei parlamentari. Un elisir di giovinezza, ma due governi e un capo politico dopo, subìto il flop in Emilia Romagna, c’è più di qualche ruga sul volto dei cinquestelle. Ad aprire la kermesse il nuovo Capo politico pro tempore, Vito Crimi:  “Qualcuno ci ha dato per finiti, in fase di sfinimento, e pensava di potersi riprendere quello che gli abbiamo tolto ma non hanno fatto i conti con i cittadini. Stiamo dimostrando che quello che abbiamo fatto non si tocca, nessuno deve permettersi di toccare risultati raggiunti”. Crimi ha chiamato sul palco Sara e David, i due attivisti che hanno lanciato attraverso il web la mobilitazione di oggi: “Sono il simbolo del riscatto, della rinascita, lavorare insieme uniti ci fa vincere le nostre battaglie. Loro hanno lanciato questa manifestazione in rete e insieme a loro abbiamo potuto realizzare tutto questo”, ha detto il capo politico. “Ci siamo – ha detto Sara – non è vero che siamo morti. La piazza è la nostra casa e da qui ripartiremo forti tutti insieme”. Crimi ha fatto sapere che sono stati “novanta i pullman arrivati da tutta Italia: una partecipazione così l’avevamo un po dimenticata ma ci avete fatto ricordare quale è la passione e l’entusiasmo che ci ha portato in Parlamento. Ringraziamo tutti quelli che hanno organizzato, i facilitatori, è la prima prova sul campo del rilancio del Movimento. Il paese ha bisogno di M5s perché non si fermi la rivoluzione gentile. Qualcuno dice che abbiamo dei toni moderati, saremo anche moderati nei toni ma non nell’anima”.


 

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