Il Dl semplificazioni galleggia su 2889 emendamenti

Martedì prossimo nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato verranno dichiarate le inammissibilità sugli emendamenti presentati al dl semplificazioni. Lo ha stabilito un ufficio di presidenza delle due commissioni che ha calendarizzato poi la ripresa dell’esame a partire dal 24 agosto (per l’illustrazione) e l’avvio delle votazioni sulle richieste di modifica da martedì 25 agosto (sempre che la commissione Bilancio avrà cominciato ad esprimersi a sua volta sulle coperture).
Alla fine della conta da parte degli uffici, gli emendamenti presentati al dl semplificazioni, alla scadenza del termine questa mattina giovedì 6 agosto, sono poco meno di 3mila (secondo quanto si apprende 2.889), di cui quasi 1.400 della maggioranza (M5S ha depositato 397 proposte di modifica, il Pd 360, Iv 288, Leu 242 e Autonomie 80). Mentre dalle opposizioni sono arrivati 410 emendamenti dalla Lega, 595 da Fi, 300 da Fdi, dalla restante parte del gruppo Misto (esclusa Leu) 108.
Circa 100 proposte di modifica sono state presentate da singoli senatori a titolo personale.
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