Gualtieri: “Indennizzi a fondo perduto per il fermo attività a 300-350mila imprese”

"Daremo un indennizzo superiore a quello ricevuto la volta scorsa. Perché sappiamo che anche i mesi passati sono stati mesi difficili". Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, specificando che il governo lavora affinché gli indennizzi "arrivino il più presto possibile. Pensiamo che l’Agenzia delle Entrate possa erogarli già entro metà novembre, forse persino entro l’11". Le aziende interessate sono 300-350mila. In particolare, l’indenizzo riguarda "tutte le aziende ed esercizi pubblici che sono oggetto delle restrizioni introdotte dal Dpcm". A chi aveva già fatto domanda arriveranno in automatico, mentre chi non l’ha fatta e le aziende con fatturato oltre i 5 milioni (che sono state aggiunte) dovrà pazientare qualche settimana in più per i ristori, che comunque potranno essere incassati "entro l’anno". "Sappiamo di chiedere un sacrificio importante e necessario a contenere il virus e quindi per tutti costoro ci saranno questi indennizzi che sono solo una parte delle misure - ha aggiunto Gualtieri -. Poi avremo per tre mesi il credito di imposta sugli affitti, l’eliminazione della rata Imu e, naturalmente, la cig per i lavoratori e l’indennità di 1000 euro per i collaboratori".
Misiani: “Più aiuti a chi deve chiudere del tutto”
Le imprese che dovranno chiudere totalmente avranno un contributo a fondo perduto maggiore di quelle che invece abbasseranno la serranda alle 18. Lo ha detto il vice ministro all’economia, Antonio Misiani parlando a Rtl. "Vogliamo dare il contributo in automatico, senza bisogno di fare domanda a tutte le imprese che l’hanno già avuto. Stiamo pensando di ampliare la platea, sforando il limite di 5 milioni di fatturato, quindi anche anche alle imprese maggiori, e a contributi più rilevanti per le imprese e le attività dei settori completamente bloccati. Ci sarà una differenziazione tra chi terrà aperto fino alle 18 e chi sarà bloccato h24". Il Governo lavora al rifinanziamento "generale complessivo" della cassa integrazione con altre 18 settimane. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo in una intervista a Inblu Radio affermando che la misura dovrebbe essere inserita nel decreto Ristoro che sarà pronto nelle prossime ore o nelle prossime misure della legge di bilancio. Ci saranno inoltre nel decreto Ristoro indennizzi per gli stagionali e per i lavoratori dello spettacolo oltre al rifinanziamento del Rem per una mensilità. Catalfo ha confermato per mercoledì l’incontro annunciato con le parti sociali.
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