Europee, Di Maio: "Presa bella lezione, ma non mollo". Chiesto un vertice di Governo

"Ringrazio i 4,5 milioni che hanno votato il M5S e ringrazio anche chi non ci ha votato perché dal loro comportamento noi impariamo e prendiamo una bella lezione. Faccio i complimenti alla Lega e al Pd e a tutti i partiti che hanno avuto un incremento. Oggi ho sentito Giuseppe Conte - ha detto - e gli ho chiesto di convocare il prima possibile un vertice di governo, dobbiamo lavorare alle promesse che abbiamo fatto agli italiani. "Il contratto di governo non si cambia e lo tuteleremo: saremo argine.
Per noi le elezioni sono andate male, da queste elezioni europee prendiamo una grande lezione, impariamo e non molliamo. Come forza politica, M5S sta correndo una maratona non i 100 metri". Queste le prime battute che hanno aperto la Conferenza stampa del vicepremier e leader M5S Di Maio, in conferenza stampa al Mise dopo le Europee. Di Maio ringrazia anche chi non ha votato M5S perché, dice, "da loro prendiamo una bella lezione". E fa i complimenti "a Lega e Pd". Poi spiega di aver chiesto a Conte di "convocare il prima possibile un vertice di governo". "Non dimentichiamo e non accantoniamo le promesse che abbiamo fatto. C’è da fare il salario minimo orario e lo faremo, così come il provvedimento per le famiglie che fanno figli e c’è da portare avanti un serio abbassamento delle tasse", ha detto Di Maio ha commentando l’esito delle elezioni europee e aggiungendo che questi temi "sono al centro della priorità degli italiani. Oggi ho sentito tutti coloro che rappresentano le anime del M5S, Grillo, Casaleggio, Di Battista e Fico. Nessuno ha chiesto le mie dimissioni", ha detto ancora il Vicepremier. Infine sulla Tav: "è un dossier che è nelle mani di Conte. Sulle autonomie il fatto è come si scrive il provvedimento. Se si deve fare non deve creare scuole di serie C o sanità di serie C. L’unica cosa che mi interessa è mettermi al lavoro per mantenere le promesse fatte agli italiani, e tra queste c’è la coesione nazionale".
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