Elezioni e referendum, bacchettata di Agcom a Rai, Sky e La7

L’Agcom con una delibera ordina alla Rai di "procedere nei notiziari diffusi dalle testate ad essa facenti capo ad una immediata e significativa inversione di tendenza garantendo un’informazione equilibrata e un effettivo e rigoroso rispetto del principio della parità di accesso e di trattamento tra i soggetti politici". L’Autorità, presieduta da Angelo Cardani, ha anche chiesto "l’equa rappresentazione di tutte le opinioni politiche, nel rispetto dell’autonomia editoriale e giornalistica e della correlazione dell’informazione ai temi dell’attualità e della cronaca politica, nonché la puntuale distinzione tra l’esercizio delle funzioni istituzionali, correlate alla completezza dell’informazione, e l’attività politica in capo agli esponenti del Governo nei termini di cui in premessa, evitando sovraesposizioni ingiustificate". La delibera ha lo scopo "di garantire la correttezza dello svolgimento della rappresentazione delle posizioni politiche e istituzionali e del confronto politico, su cui si fonda il sistema democratico, in considerazione in particolare dell’imminente chiusura della campagna elettorale". SKY - "Sky Italia s.r.l." proceda "nei notiziari e nei programmi diffusi dalla testata Skytg24 ad una immediata e significativa inversione di tendenza rispetto a quanto rilevato, continuando ad assicurare adeguati spazi informativi all’iniziativa referendaria allo scopo di offrire all’elettorato una consapevole conoscenza del quesito oggetto del referendum medesimo, ma avendo cura di rappresentare e dare voce in maniera corretta, completa ed equilibrata alle due opzioni di voto", quanto ordina poi con una delibera l’Agcom a Sky, sottolineando che in particolare Skytg24 "dovrà assicurare il riequilibrio delle posizioni nei notiziari e nei programmi. L’Autorità nell’esercizio della propria funzione di vigilanza verificherà l’osservanza del presente ordine attraverso il monitoraggio dei dati riferiti sia ai notiziari sia ai programmi di approfondimento informativo diffusi negli ultimi giorni di campagna referendaria, riservandosi in caso di mancata ottemperanza l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza". LA7 - E dopo aver ’bacchettato’ la Rai e Sky, l’Agcom mette nel mirino anche La7. Con una delibera, infatti, l’Autorità ordina all’emittente di Urbano Cairo di "procedere nei programmi diffusi dalla testata TgLA7 ad una immediata e significativa inversione di tendenza rispetto a quanto rilevato, continuando ad assicurare adeguati spazi informativi all’iniziativa referendaria allo scopo di offrire all’elettorato una consapevole conoscenza del quesito oggetto del referendum medesimo, ma avendo cura di rappresentare e dare voce in maniera corretta, completa ed equilibrata alle due opzioni di voto. In particolare, la testata dovrà assicurare il riequilibrio delle posizioni nei programmi". L’Agcom ribadisce che "verificherà l’osservanza del presente ordine attraverso il monitoraggio dei dati riferiti ai programmi di approfondimento informativo diffusi negli ultimi giorni di campagna referendaria, riservandosi in caso di mancata ottemperanza l’adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza".
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