Disco verde del Senato al voto ai 18enni

L’aula del Senato ha approvato con 125 voti favorevoli, 84 astenuti e nessun contrario la riforma costituzionale che abbassa a 18 anni l’età per poter eleggere i senatori (oggi bisogna averne 25). Il provvedimento tornerà ora alla Camera per la terza lettura e successivamente al Senato per l’ultimo via libera per i quali servirà la maggioranza assoluta dei componenti, essendo una legge costituzionale. Italia viva non ha partecipato al voto, in dissenso contro la decisione del resto della maggioranza di togliere dal testo la parte sull’elettorato passivo, che apriva alla possibilità di essere eletti a Palazzo Madama dai 25 anni in su (rispetto ai 40 previsti dalla Costituzione). A modificare il disegno di legge è stato un emendamento depositato oggi dal Pd, con un ’dietrofront’ che ha riportato così il testo allo stesso approvato a Montecitorio il 31 luglio 2019 e cioè senza l’elettorato passivo. Il centrodestra si è astenuto.
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