Di Maio-Zingaretti, vertice a sorpresa. Colloquio cordiale ma non definitivo

Questa sera, a sorpresa, e lontano dalle telecamere, si è svolto il primo incontro tra i leader di M5S e Pd. Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio si sono incontrati in terreno neutro (un appartamento privato ndr) per un faccia a faccia durato circa 60 minuti. Al centro del colloquio, molto cordiale, Di Maio ha proposto un nuovo incarico a Giuseppe Conte come Presidente del Consiglio. Zingaretti, che non avrebbe posto veti, ha ribadito la necessità un Governo di Svolta, non per una questione personale, ma per rimarcare una necessaria discontinuità. La nota della segreteria di Zingaretti conferma come Di Maio abbia posto una condizione sul nome di Giuseppe Conte ma definisce il colloquio "cordiale" rimandando ad un altro incontro "nelle prossime ore". Secondo alcune fonti il leader M5s avrebbe chiesto una risposta veloce sul nome di Conte, al massimo 24 ore. Dunque la partita si gioca, per ora sul nome del Premier. Poi toccherà al resto. Tutto, comunque, si giocherà nelle prossime ore, al massimo entro la giornata di martedì, data ultima fissata dal Presidente della Repubblica, Mattarella che, nella seconda tornata di colloqui, dovrà chiudere la partita ed assegnare l’incarico, o, in alternativa spostare la lancetta verso le elezioni anticipate.
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