Di Maio avverte la Lega: “Non perda la testa”

"Ci auguriamo che dopo il caso Siri la Lega non perda la testa. Comprendiamo la loro difficoltà di ritrovarsi, dopo nemmeno 10 mesi di legislatura, un proprio sottosegretario indagato per corruzione in un’inchiesta dove c’è anche la mafia, ma questo non giustifica certi atteggiamenti". Così di Maio su Fb. "Non siamo dei bambini -dice Di Maio- siamo dei ministri e veniamo pagati per costruire un futuro al Paese, non per lamentarci". Le provocazioni sono state tante "ma M5S resta disponibile ad andare avanti per altri 4 anni", conclude.
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