Crocifisso nelle scuole, il M5S disinnesca la polemica: “Non è all’ordine del giorno”

“Togliere il crocifisso dalle scuole non è un tema all’ordine del giorno per il Movimento 5 Stelle. Le scuole italiane hanno ben altri problemi, seri e concreti, da affrontare. Messa in sicurezza degli istituti, e loro ammodernamento, aumento degli stipendi di insegnanti e personale sono le priorità. Dibattiti e polemiche su questioni distanti dalla vita quotidiana dei cittadini non ci appassionano né interessano”. E’ quanto fanno sapere fonti del Movimento che smentiscono così la posizione del ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti.
“Penso ovviamente a una visione della scuola laica e che dia spazio a tutti i modi di pensare. Meglio appendere alla parete una cartina del mondo con dei richiami alla Costituzione” piuttosto del “crocifisso”. Queste le parole del ministro Fioramonti, intervistato a Un giorno da pecora, la trasmissione radiofonica di Rai Radio 1, scatenando una polemica sulla questione del simbolo cristiano in classe: “Ritengo che le scuole non debbano rappresentare una sola cultura ma permettere a tutte di esprimersi. Eviterei un’accozzaglia di simboli, altrimenti diventa un mercato”.
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