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  • martedì 29 aprile 2025

Covid, i poliziotti rischiano il contagio per pochi ‘spiccioli’. La denuncia della Consap

 


 “Dopo il rischio contagio, la beffa il Capo della Polizia riduce di un’ora il turno notturno che da diritto a specifica indennità!” Lo sostiene la Consap che ha fatto i conti in tasca ai poliziotti: in tempo di pandemia possono guadagnare mezzo euro o addirittura rimetterci.


Il Coronavirus – spiega il sindacato di polizia - sta mettendo in ginocchio l’intera popolazione italiana, sia sotto il profilo sanitario, che quello economico. La pandemia impone l’applicazione di regole severe, che tutti i cittadini devono rispettare e questo, ha creato e crea, uno stato di tensione sociale che si riversa poi contro i Poliziotti.


I Poliziotti si trovano oggi, più che mai, in trincea e come sempre mettono a rischio la vita, la salute loro e quella delle  famiglie. Per questo impegno e sacrificio  sarebbe lecito ricevere un ringraziamento e magari un incentivo, ed invece si viene spesso considerati come dei persecutori. A questo punto nasce spontaneo chiedersi “ma a livello economico quanto percepiscono in più questi “persecutori?”. I colleghi che prestano servizio in strada percepiscono (non tutti e non in tutta Italia)  l’indennità di Ordine Pubblico, se in sede  euro 13.40 lordi che diventano circa 8 euro netti e non è però cumulabile con l’indennità servizi esterni che è pari a 4 euro netti e quindi alla fine della fiera, rispetto al periodo no-covid si starebbe in strada a rischio contagio per 4 euro in più; bisogna tenere presente che l’indennità di o. p. non è cumulabile nemmeno con il FESI, fondo aggiuntivo corrisposto ogni anno, per il controllo del territorio, che nel 2019 ammontava a 7 euro netti per ciascun turno notturno e 3,5 euro netti per ciascun turno serale.


A conti fatti chi opera attualmente sul territorio sui turni serali e notturni rischia fortemente di guadagnare  mezzo euro in più sui turni 19/01 ed addirittura perdere 3 euro sui turni 01/07.


Per tali motivi risulta ora importante chiedere che l’indennità di OP sia almeno cumulabile con il FESI, altrimenti si andrebbe a consumare una incredibile beffa!  Si tenga inoltre conto che per il 2020 gli importi del FESI dovrebbero essere incrementati quindi a giugno chi ha operato con sacrificio durante la pandemia ci rimetterà somme ancora maggiori, poi c’è quella riduzione del notturno alle ore 5 nella circolare del 7 novembre su misure urgenti di contrasto alla pandemia; e la Consap si chiede: “refuso o ennesimo taglio occulto?”


 

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