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  • mercoledì 30 aprile 2025

#Covid-19, Camera: no alla mozione sulla divulgazione dei verbali del Cts

 


Con 241 no, 199 sì e 5 astensioni, la Camera ha bocciato la mozione firmata da Giorgia Meloni, Maurizio Lupi, Mariastella Gelmini, Riccardo Molinari e altri, in cui era stato richiesto che i verbali redatti dal Comitato Tecnico Scientifico dopo le riunioni inerenti la diffusione del Covid-19 fossero pubblicati in via "integrale, automatica e senza omissioni". "Il governo - ha detto Simona Malpezzi, Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, durante il suo intervento nella discussione - ha già scelto, lo scorso 4 settembre, di procedere alla pubblicazione dei verbali del Cts, decorsi 45 giorni di tempo dalla data della relativa riunione. Oggi sono pertanto disponibili sul sito web della Protezione civile, i verbali del Comitato dal 7 febbraio del 202, fino all’ultimo verbale n.100". La Malpezzi ha, quindi, manifestato il suo no alla mozione, proprio perchè il governo ha inteso rendere conoscibili gli atti del Cts, in cui "sono state oscurate le generalità e gli altri dati identificativi dei soggetti privati, delle società e dei prodotti sanitari. Sono stati altresì omessi gli allegati e i documenti delle valutazioni del Cts. in virtù di quanto disposto dall’articolo 5 bis, del dlgs n.33 del 2013. Questa scelta è perfettamente coerente con la linea adottata dal governo fin dall’inizio della pandemia, quella della trasparenza e dell’informazione costante al Parlamento e ai cittadini", come ha detto in Parlamento il Ministro per la Salute, Roberto Speranza. "Mai in questi mesi sono state sottaciute la dimensione del fenomeno, i dati reali sulla diffusione - aggiunge Malpezzi - e sulla pericolosità del virus, le previsioni e le analisi degli scienziati. Mai è stata sottovalutata la criticità di alcune scelte del governo che hanno determinato, in ragione della tutela della vita, salute e sicurezza collettiva, la compressione di alcuni diritti fondamentali. In particolare, nella predisposizione delle misure contenitive, il governo ha sempre tenuto conto delle raccomandazioni del Cts". "Il governo di fronte al Parlamento e ai cittadini - conclude Malpezzi - si è sempre assunto la piena responsabilità politica e giuridica di ogni decisione. Il governo ribadisce la massima considerazione per le esigenze di trasparenza alle quali non si è mai sottratto nel corso di questi mesi e per la garanzia di pubblicità degli atti".


 

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