Conte esclude lockdown: “Paese deve correre in sicurezza”

In Italia si sta registrando un aumento dei contagi da coronavirus, che Palazzo Chigi tiene costantemente sotto osservazione, ma che al momento non lascia presagire scenari simili a quelli della Francia. E se il presidente francese Emmanuel Macron non esclude la possibilità di un secondo lockdown nazionale, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – svela il Corriere della Sera in un retroscena pubblicato a pagina 3 – ribadisce di non riscontare alcuna prospettiva di nuova chiusura completa delle attività.
Il giudizio del premier, secondo il Corriere della Sera, si basa sul fatto che all’aumento dei casi non corrisponde per ora quello dei ricoveri. Un secondo lockdown è quindi da escludere, scuola e attività economiche non si fermeranno. “Con il nostro sistema siamo fiduciosi di poter affrontare l’autunno con prudenza ma senza limitare le attività economiche”, le parole attribuite a Conte, “Dobbiamo rispettare le minime regole precauzionali vigenti che ci consentiranno di assecondare la ripresa che si è già manifestata nei mesi scorsi, come certificato dall’Istat. Il Paese deve correre in sicurezza”.
Secondo gli uffici di Palazzo Chigi, si è “fin qui lavorato in modo metodico, nel segno della precauzione. Siamo gli unici ad aver elaborato un meccanismo di monitoraggio della curva del contagio sofisticato, basato su 21 parametri che restituiscono un’analisi del rischio dettagliata, che scende in valutazioni territoriali anche molto circoscritte”.
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