Conte alle parti sociali, quattro punti per rilanciare il Paese

Si è conclusa nella tarda serata di lunedì a Palazzo Chigi la seconda tornata di confronto tra Governo e parti sociali. Il Presidente del Consiglio Conte ha illustrato a Sindacati e rappresentanti di imprese, Cooperative, Abi e Ania le linee d’intervento che l’Esecutivo ha intenzione di mettere in cantiere nei prossimi mesi per dare ossigeno alla ripresa.. “La prima fase della nostra azione di Governo – ha detto Conte - si è concentrata sul contrasto al profondo disagio sociale che ha interessato le fasce più deboli della società, in seguito alla crisi economica. Ora, con la prossima manovra economica, intendiamo dare attuazione alla ‘fase 2′ per realizzare un patto per la crescita e lo sviluppo sociale”. Il “patto” annunciato dal premier sarà “basato su quattro pilastri principali: la tutela della sicurezza sociale, le politiche attive del lavoro e la formazione, un quadro fiscale e normativo favorevole alla competitività e, infine, il sostegno agli investimenti privati e pubblici”. “L’azione di governo è partita con misure di protezione sociale: il reddito di cittadinanza, quota 100 e il decreto dignità. Dopo aver lavorato per mettere in sicurezza le fasce più deboli inizia ora la fase per indirizzare crescita e sviluppo”, ha proseguito il premier. Quattro i temi indicati da Conte: Protezione e sicurezza; Politiche attive e formazione; Fisco per la competitività; Sostegno investimenti privati e pubblici. Le parti sociali hanno ascoltato e fatto le loro proposte. Non è esclusa una terza e definitiva riunione nei prossimi giorni.
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