Conte al contrattacco: "Nessuna manovra bis e va evitata la procedura d’infrazione"

"E’ ragionevole ritenere che non sia necessaria una correzione in corso d’opera delle nostre finanze pubbliche, che sarebbe anzi dannosa in un momento in cui il Paese sta riuscendo con fatica a rialzarsi, ha detto il premier Conte all’assemblea di Assonime. Conte ha ribadito che il dialogo con l’Ue è fondamentale per ridurre il debito pubblico e che il Governo "è impegnato a evitare l’apertura di una procedura d’infrazione". Per Conte, è probabile che a fine anno il deficit scenda al 2,2%, non al 2,5% previsto dalla Commissione Ue.
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