Concessioni ad Autostrade, il M5S affonda il colpo: “Revoca. Non hanno fatto quello che dovevano fare”
Nuova fortissima accelerazione del Movimento 5 Stelle sulla richiesta di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia. "C’è un’evidenza fattuale che non hanno fatto quello che dovevano fare", ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a Circo Massimo su Radio Capital. "Gli investimenti sono fermi, i viadotti vengono chiusi, non è accettabile", ha aggiunto. Sulle concessioni autostradali "c’è un procedimento in corso. Credo vada portato a termine nell’interesse generale del Paese". "Il sistema delle concessioni autostradali va rivisto. Credo che ci siano diversi modelli possibili per la gestione delle autostrade e che vadano applicati in modo sano sui diversi territori". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a Circo Massimo su Radio Capital, facendo l’esempio di Autovie Venete, "un modello virtuoso" gestito "al 100% in house". "Non sono favorevole che tutta la gestione di 3.000 chilometri vada ad un unico soggetto", ha aggiunto indicando come possibile soluzione quella di modelli "infraregionali". "Si va verso la revoca delle concessioni autostradali - dice il capo politico M5s Luigi Di Maio a Radio Anch’io - bisogna togliere a questi signori la concessione il prima possibile dopo che hanno preso i nostri soldi per i pedaggi senza fare la manutenzione delle strutture". L’ad di Autostrade parla intanto in una intervista alla ’Stampa’: "Non cerchiamo scuse, siamo pronti a ogni verifica ma i ponti sono sicuri", dice.
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