Commissariamento della sanità calabrese, il Governo non vuole fare più errori

Zero nuovi errori. E’ questa la regola che si è impost il Governo e Conte in particolare, per la scelta del nuovo commissario che dovrà gestire la sanità calabrese. La figura sembrerebbe rispondere a quella disegnata dal Procuratore Gratteri, che aveva chiesto per riuscire a fare qualcosa per la sanità della sua Regione, un uomo di ritorno, o meglio un calabrese, che ha scelto di andare fuori dalla Regione e che potrebbe anche ritornarci per dare una mano. Sul tavolo ci sono parecchi nomi. Nella rosa dei possibili commissari, spicca, però, quello di Federico Maurizio D’Andrea, cosentino che vive a Milano con un passato a metà tra la finanza (è stato colonnello delle Fiamme gialle ai tempi di Mani pulite e tra gli investigatori più vicini a Francesco Saverio Borrelli) e l’esperienza da manager (come presidente di Sogei e poi di Olivetti).
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